Virginia Woolf, la grande scrittrice inglese che ci ha lasciato romanzi, saggi, racconti senza i quali… una mamma cosa legge?
Così rifletteva Tom a sette anni e, rivolto alla sua mamma: -Mamma per fortuna che Virginia Woolf, prima di morire*, aveva scritto tanti libri per te!
Oggi ho ripreso il romanzo “Le onde” proprio perchè Tom lo ha voluto portare al mare, dopo aver già letto “Gita al faro”.
Mi ha nuovamente incantato leggere questa scrittrice, con la sua capacità di utilizzare le parole per raggiungere i lettori, mostrando i suoi pensieri più profondi, più nascosti, più dolci, più sensuali, più poetici…
Quindi ricordo l’ultima volta che avevo letto “Le onde”, nel 2003, e trovo i brevi pensieri copiati su foglietti. Oggi invece posso leggerlo nel cofanetto I Meridiani, con le note di Nadia Fusini e ricercare informazioni on-line:
- Lettura del 2003 in baita “Premiana”
- Lettura del 2016
E dalle nostre foto dell’estate 2007: un tuffo nei luoghi di infanzia di Virginia Woolf che hanno ispirato “Gita al faro” e “Le onde”:
- Le onde
- il faro
- da cui il romanzo “Gita al faro”
- La casa delle vacanze della sua infanzia:
- l’ingresso
- il giardino
- con le piante e i fiori,
- il canto degli uccelli,
- i profumi,
- il mare…
- La casa di Virginia Woolf costruita
- da Marti e Tom!
* (dopo aver saputo che era morta suicida nel fiume)
Ciao da Alicemate
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