– La leggenda di Aretusa (13°post del viaggio in Sicilia)

 Il fiume Alfeo in Grecia  e la fonte Aretusa a Siracusa
Alfeo va da Aretusa

Durante il viaggio in Sicilia nell’agosto del 2011 ( qui cartina del percorso) abbiamo scoperto un piccolo stagno/laghetto, proprio sul lungomare di Siracusa: strano no? Questo “stagno”, che abbiamo poi saputo essere una fonte, era quasi completamente coperto da una verde vegetazione di papiri!!!

Approfondendo la conoscenza ho saputo di una  leggenda che ne racconta la storia.

Se volete scoprirla anche voi, continuate a leggere…

Per conoscere la leggenda di Aretusa trasformata in fonte per difendersi dall’ amore di Alfeo… e vedere le nostre foto della fonte,

 cliccare  QUI

lasciare caricare (vedi barra) e sfogliare il libricino cliccando nell’angolino in basso a destra delle pagine.

(Sto sperimentando un programma per "creare libricini", 
quindi siate tolleranti) E poi, una bella doccia per combattere il caldo siciliano, una breve siesta e si parte verso la montagna e una notte al fresco: all'ETNA!

11 commenti (+aggiungi il tuo?)

  1. ili6
    Ago 29, 2013 @ 15:35:50

    Questo post rischiava di sfuggirmi (e sarebbe stato un vero peccato). Io amo Siracusa e ho anche bei ricordi di questa città e della fonte aretusea. Ne ho anche parlato nel blog perchè ho sempre portato gli alunni in gita istruttiva a Siracusa e sono state sempre giornate arricchenti di arte, cultura, storia ed incanto per piccoli e grandi.
    Bella la leggenda di Aretusa e mi piace anche il tuo libricino (i miei alunni lo realizzarono a mano, ma ora con la LIM mi hai suggerito una bella idea 🙂 ).

    Rispondi

    • alicemate
      Ago 30, 2013 @ 23:05:57

      Mi ricordo che avevamo scambiato considerazioni su Siracusa e le leggende… e sinceramente mi aspettavo un tuo commento 😉
      E’ da un anno che avevo in bozza questo articolo ma il libricino non riuscivo a pubblicarlo, oltre a non avermi soddisfatto, finalmente con le vacanze l’ho ripreso e voilà!
      Grazie per l’apprezzamento, e se riesci ad utilizzarlo a scuola penso proprio sia uno strumento intrigante per i bambini, per me è ancora da padroneggiare, ma si sa che si impara provando!
      Buon ripresa per la scuola, io non sono ancora “disponibile”, ma è così ogni anno…

      Rispondi

      • ili6
        Ago 31, 2013 @ 08:42:37

        Serena ripresa anche a te, Maria.
        Al momento sono “mezza disponibile” 🙂 e già al lavoro, nel senso che ho impiegato già del tempo per cercare nella mia libreria un libro da leggere ai bambini nella prima settimana di scuola. Un libro che fosse interessante, utile, divertente e veloce da leggere. Penso di averlo trovato e sto anche sviluppando l’idea del libretto digitale, sempre se nella nuova aula che mi assegneranno ci sarà la LIM. Altrimenti andremo di quaderni e cartelloni.
        Ho pensato di leggere ai bambini “Insetto sarai tu!”, di Rebecca Lisle, ed Fabbri (si lega bene con le scienze e anche con le regole di comportamento, il che per i miei monellacci non è per niente male). Il libro che, invece, proporrò di adottare a dicembre per il piacere di leggere sarà Cipì, di Mario Lodi.
        ma ora godiamoci quest’ultimo weekend di vacanza. Ciaooo 🙂

  2. alicemate
    Set 05, 2013 @ 22:47:48

    Ed eccoci rituffate nella scuola!
    Mi ha fatto piacere leggere della tua idea su come iniziare la scuola, tanto che VOGLIO anch’io il libro”Insetto sarai tu” anche perchè avevo in mente di iniziare scienze con la pulizia della nostra aiuola e passare dai vegetali agli animali attraverso gli insetti. Il mio primo obiettivo era la coccinella, quella dell’Etna, delle mie foto, dei video pubblicati quest’estate… quindi capisci come mi ha interessato il tuo libro? Domani andrò a Mantova al festivaletteratura e lo cercherò…
    Per Cipì, io ho un amore per Mario Lodi, ho un amore per la storia di Cipì che ho raccontato a figli e alunni… se vuoi vedere un bellissimo libricino di Cipì fatto con didapage in una scuola, vai a questo mio articolo

    Una riflessione con MARIO LODI


    e in fondo trovi il link.
    .
    Buona scuola Marirò e a risentirci!

    Rispondi

    • ili6
      Set 05, 2013 @ 23:10:47

      Insetto sarai tu!” a Catania ci hanno detto che è introvabile e le colleghe della mia interclasse stanno facendo le fotocopie del libro (una ventina di pagine).La coccinella è la prima vittima di Laurie, il bimbo protagonista del libro che sogna di diventare un animale e decide di “addestrare” gli insetti del suo prato, imprigionandoli e facendoli così morire. Poi fa un sogno. Sarà lui a diventare un soggetto da sperimentazione e così si rende conto di avere sbagliato.
      il libro si presta bene al passaggio vegetali-animali e alla riflessione sulle regole di comportamento. Ho già programmato il collegamento con la coccinella dell’Etna (inevitabile) e con la prima uscita didattica che faremo a fine ottobre alla casa delle farfalle. Intanto costruiamo subito un bel segnalibro con una simpatica coccinella che ci accompagnerà nella lettura di Cipì. A tal proposito metto tra i preferiti il tuo link per una lettura attenta e ripetuta. Grazie!

      Rispondi

      • alicemate
        Set 11, 2013 @ 22:49:16

        Hai ragione Marirò, niente libro in commercio, ma fortunatamente l’ho trovato in biblioteca, l’ho letto e l’ho pronto in cartella. La storia è molto “carina” anche se l’unico insetto è la coccinella… ma tutti sono piccoli animali conosciuti dai bambini, quindi ok, dovrò solo aprire qualche nuovo “cassetto” per la classificazione.
        Saprai le evoluzioni 😉 per ora abbiamo aperto il nuovo anno e mi sembra di avere tanto da fare e poco tempo… ma con calma, con una calma sfrenata vedrò di procedere.
        Ciao 🙂

  3. ili6
    Set 12, 2013 @ 07:47:58

    ci sono anche le formiche. Comunque sì, il libro può servire per una classificazione più ampia. Ho scelto la coccinella come mascotte per la seconda classe e collegherò alcuni argomenti di scienze all’ascolto del libro.Intanto apro il collegamento con la geografia e, partendo dal prato, con gli ambienti naturali ed artificiali. Per le scienze andrò cauta con gli insetti perchè si apre il discorso della metamorfosi.Sto costruendo una mappa sugli insetti, quanto più semplice e chiara possibile, ma è un mondo così vasto….siamo in seconda e mi pare questo sia più programma di terza. Goo già prenotato una visita alla casa e al museo delle farfalle.
    Sono insegnante unica, sola solissima, tranne per la storia, e devo far entrare tutto nelle 200 giornate di scuola….Sto persino mettendo in forse l’adozione di Cipì per quest’anno….
    Su insetto sarai tu ho programmato già alcune prove di ingresso di italiano. Se vuoi te le invio per mail.
    Inoltre, come ti dicevo, sto lavorando sullle regole di comportamento , quindi cartelloni, norme, disegni, riflessioni. Insomma, sto spremendo questo libricino in ogni dove possibile 🙂

    Rispondi

    • alicemate
      Set 12, 2013 @ 22:29:32

      eh eh… la coccinella ci unisce! Hai visto che ho aperto il blog di classe 2^ e nella testata chi c’è? Sei piena di grinta e con idee chiare, io ho idee abbozzate che sistemerò pian piano in cammino. Per scienze sono partita con la “sistemazione” dell’aiuola, visionato i video coccinella pubblicati nell’estate, la prossima sarà la lettura di insetto sarai tu e innescherò la miccia (penso) e quindi daremo il via al nuovo studio/ricerca sugli animali del nostro giardino: di vermi ne abbiamo trovati ogni volta che piantavamo un fiore, le formiche (certo anche loro) hanno invaso l’aula la scorsa primavera….
      Se vuoi inviarmi le prove le guarderò con piacere e magari la mia collega le utilizza, io non ho italiano: lavoro con due colleghe part time, una per IRC, oltre a mezzo sostegno e un’assistente per il mio tenerissimo bimbo autistico.
      Un abbraccio.

      Rispondi

  4. alicemate
    Set 13, 2013 @ 21:59:11

    Ricevuto!

    Rispondi

  5. Trackback: - Siracusa e Santa Lucia (12°post del viaggio) |

Lascia un commento