In azzurro il nostro percorso con le tappe:
Dopo la tappa zero del Sentiero del Viandante, nel precedente articolo (qui), ora un pezzo di TAPPA 1 (uno)… ma quando finirà questo percorso e relativo racconto? Beh, le tappe sono solo cinque e, agggiungendo la zero diventano sei, non siamo proprio sul Cammino di Compostela di 800 km! Il Sentiero del Viandante completo, da Lecco a Morbegno, è lungo 87 km, con una proporzione maggiore di dislivello (5310 m di dislivello positivo) rispetto a quello di Compostela. Sciocco fare questo confronto, ma sempre di camminare si tratta 😉 . Il cammino di Compostela richiede 30 giorni e questo si può fare in soli 6 tappe. Lungo questo sentiero sono consigliate alcune soste interessanti, che richiedono un po’ di tempo supplementare, ma arricchiscono la conoscenza dell’ambiente che si attraversa. Se si ha tempo o si abita in zona è bello poter dividere ulteriormente le tappe adeguandole ai propri ritmi, tempi e interessi.
Questa seconda tappa o TAPPA UNO è stata sdoppiata da noi, oggi ne faremo solo una breve tratto iniziale.
Questo lo abbiamo fatto per due motivi, innanzi tutto la normale viabilità sul lago di Como con la ferrovia è stata interrotta per una frana caduta in zona Fiumelatte il 19 maggio appena scorso. Il treno è un mezzo molto comodo, di cui ci servivamo per raggiungere la meta e ritornare a casa. E poi abbiamo trovato in rete la documentazione del breve e facile tratto Abbadia-Mandello (e ritorno), arricchito dalla visita alla chiesetta di San Giorgio di Crebbio. Abbiamo progettato quindi questo tranquillo sabato al lago, veramente al lago perchè ci si allontana da lui pochissimo, il dislivello da fare è di 50 metri. Prendiamo l’auto per raggiungere il punto di partenza di questo anello fatto in parte sul sentiero del viandante, l’inizio della tappa uno, e chiuso da una passeggiata sul lago di Abbadia.
Ma poi, cammin facendo, dopo soli 30 minuti, ecco l’indicazione di una deviazione verso la cascata del Cenghen. Che fare? Un viandante di ritorno ci assicura che in mezz’ora l’avremmo raggiunta, che era una piacevole camminata ombrosa premiata poi dalla vista di questo bellissimo salto. Dunque partiamo decisi seguendo le numerose indicazioni. La salita si è dimostrata più faticosa del previsto, il tempo si è raddoppiato, ma il salto di 50 metri dalla roccia verticale sembrava il miracolo della verga di Mosé, che gli è costato caro… ma questa è un’altra storia. Noi abbiamo fatto la nostra sosta con panino e siamo ripartiti per riprendere il sentiero dove lo avevamo lasciato e raggiungere poi la chiesa di san Giorgio prima della chiusura. (La chiesa di San Giorgio di Crebbio apre solo il sabato pomeriggio dalle 14 alle 17, alle 16 si celebra la messa)
Tornati sul sentiero del viandante riprendiamo la mulattiera acciottolata che porta alla Chiesetta, tra i profumi di gelsomino e caprifoglio. Qui, dopo aver goduto dei dipinti medioevali che rappresentano un Giudizio Universale, affrescato con teneri colori, che mi riporta all’emozione dei grandi dipinti di Giotto della Cappella degli Scrovegni, e osservato poi meglio con il supporto delle indicazioni scaricate da un’app sul sagrato… proprio qui alla Chiesette lasciamo il Sentiero del Viandante col proposito di completarlo a breve, prima che sopraggiunga il caldo estivo.
Tutto a posto? Mi state seguendo?
Io mi sarei addirittura fermata ad assistere alla Santa Messa, seduta sull’ultimo banco, tra questi colori, fra beati e dannati, e la schiera di angeli, santi… tutti sotto l’autorità indiscussa del Dio Giudice, ed ero anche un po’ incuriosita di controllare se avessi per caso migliorato la comprensione delle letture dell’officiante, avendo in corso la lettura della Bibbia, non male eh! Maaa c’era molto afflusso di fedeli e pareva si trattasse di qualche funzione speciale e riservata.
Mi alzo e seguo il mio compagno che mi sprona a riprendere il passo.
Lasciamo il sentiero e scendiamo al piano tra ville e curatissimi giardini. A Mandello del Lario uno sguado al suo lago e una sosta sotto i suoi caratteristici portici ed è ora di fare ritorno a riprendere l’auto. Per il primo tratto ripercorriamo la stessa strada e poi in riva al lago, dove ci rilassiamo coi piedi in acqua!
Il video percorso fatto con Relive e qualche foto documento di questo sabato 27 maggio 2023.
- Salutiamo l’auto
- verso il sentiero
- San Martino con erba tagliata
- il lago dai prati
- superiamo il torrente
- tra le frazioni
- e i muretti
- alla cappetta per cascata
Alla cascata del Cenghen:
- Salire
- nel bosco
- uno sguardo dal pratone
- quasi ci siamo
- Norbe soddisfatto
- alla cascata, che pare
- opera di Mosé, e
- Maria è felice
- Chiesa San Bartolomeo
- verso San Giorgio
- A San Giorgio
- dal sagrato
“Questo ciclo di affreschi si presenta come un enorme fumetto che si sviluppa su tre grandi pagine formate dall’arco con il Giudizio Universale che introduce al presbiterio, dalla parete di sinistra con la raffigurazione della Risurrezione dei morti e l’Ascesa al Paradiso degli eletti, e da quella di destra con un grande Inferno popolato da demoni torturatori e da dannati in gran parte infilzati sui rami appuntiti di un gigantesco albero. L’opera è di straordinaria efficacia didattica e di forte suggestione emotiva.”
- Montante sx dell’arco
- Arco trionfale con Pantacreatore del Giudizio Universale
- Montante dx dell’arco
- Salita al Paradiso e le sette opere di misericordia
- Diavoli e dannati e i sette vizi capitali
- infilzati sui rami appuntiti
Oggi abbiamo percorso circa 12,4 km, di cui 4,5 per salire alla cascato. I km percorsi della prima tappa del Sentiero del Viandante sono solo 2,5 km circa dei 10,8 totali, che faremo la prossima volta.
Link utili:
Sentiero del Viandante, Lago di Como: da Abbadia a Mandello (waterwind.it)
La Cascata del Cenghen: passeggiata incantata sopra il Lago di Lecco
Chiesa di San Giorgio (sistemamusealediocesicomo.it)
La-Chiesa-di-San-Giorgio-a-Mandello-del-Lario pdf
Chiesa-di-San-Giorgio-con-foto-_-Roberto-Pozzi pdf
——————————-
Scritto, documentato e pubblicato da
Maria Valenti/Alicemate
Commenti recenti